venerdì 13 settembre 2013

Guerre della Finanza

Convertire debito in guerre, convertire guerre in debito


Sono le parole d’ordine della grande finanza.
Le guerre, un tempo causate dalle ambizioni dei Re e da fanatismi religiosi, sono oggi lo strumento di arricchimento e dominio del potere finanziario il quale, non avendo scrupolo o coscienza, sfrutta retoriche borghesi – i sacri confini territoriali, le tradizioni culturali della nazione, la vita per la patria – per spingere i popoli ad accettare come legittima la guerra e i suoi orrori. La finanza sovvenziona tutti, fornisce i mezzi di distruzione a tutte le parti coinvolte nei conflitti. Quanto maggiore e quanto più ampia la devastazione, tanto maggiore il bisogno di denaro degli Stati in guerra, e la necessità di assumere debiti per procurarselo.

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